Giuseppe Fresi è nato a Sassari nel 1967. Dopo un periodo di studi in Ingegneria Civile presso l’Università “La Sapienza” di Roma, si laurea a Cagliari. Se dovesse fare una graduatoria dei settori a lui più congeniali, al primo posto ci sarebbe la composizione architettonica e il design, a seguire la riqualificazione energetica, il calcolo strutturale e il restauro. Apre lo studio a Tempio Pausania nel 2005 e dal 2007 collabora costruttivamente con l’Architetto Valentina Susini. Nel 2012 viene aperta una sede dello studio a Cannigione, che si sposta a Porto Cervo nel 2017, sotto lo stimolo dell’architettura costiera.
Nel convincimento che la qualità, intesa come percezione della cura del dettaglio, e ancor prima come qualità formale, possa e debba essere un vanto sia per il progettista che per il committente, l’operato volge al conseguimento di un prodotto che emani una energia positiva.
Tale aspetto energetico, quasi sempre ignorato e sottovalutato, permette un netto miglioramento della qualità della vita all’interno del “manufatto”: tale termine non vuole essere degradante e limitante per una costruzione, vuole semplicemente evidenziare il lavoro, i ragionamenti, le risorse intellettuali e materiali messe a disposizione per la sua realizzazione. Solo con queste premesse un “manufatto” può divenire un “organismo architettonico”, con la sua nobiltà e valenza.
Il sentore di un periodo di svilimento del senso dell’abitare, la percezione di una errata e poco sensata corsa all’apparenza senza sostanza, porta il progettista a reagire con vigore, nell’intento di armonizzare la vita con le frequenze basiche e primordiali, laddove la casa, l’ufficio, la chiesa, la scuola, debbano acquisire un ruolo di essenziale collegamento tra individuo e terra, intesa come globo terracqueo da rispettare, da amare e da cui trarre serenità e armonia.
Ing. Fresi +39 328 48 68 958